© GLOBO Divulgazione Scientifica
La
nuova
esposizione
dal
titolo
“Oceania,
un
continente
di
pesci
meravigliosi”
è
stata
inaugurata
a
ERA,
Esposizione
di
Ricerca Avanzata in via Diaz 14 a Trieste.
La
mostra,
ideata
e
organizzata
da
Globo
divulgazione
scientifica
con
il
patrocinio
dell’Unione
Giornalisti
Italiani
Scientifici,
presenta
10
acquari
e
prodotti
multimediali
che
illustrano
alcune
tra
le
innumerevoli
specie
di
pesci
che
popolano i territori della cosiddetta Oceania vicina e lontana.
Lungo un percorso di 600 metri quadrati i visitatori potranno
ammirare, tra gli altri, le Murene, i pesci Thalassoma e
Acanthurus, il Pesce Cobra, la Melichtys Vidua e Niger, il Pesce
Istrice.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 Dicembre 2018.
Di seguito sono illustrate alcune specie presenti alla mostra.
Pesce Arcobaleno nano
(Dwarf Neon Rainbowfish)
Melanotaenia Praecox
Papua
Il
pesce
arcobaleno
nano
può
raggiungere
una
lunghezza
di
6,5
cm,
pesce
di
acqua dolce.
I maschi si distinguono dalle femmine per il colore e la forma.
I maschi hanno il bordo rosso sulle pinne dorsale, anale e caudale.
Il
corpo
risplende
di
blu
e
argento,
che
può
diventare
molto
più
profondo
e
la
testa può apparire più schiacciata.
Le
femmine
sono
più
snelle,
ma
diventano
più
tozze
quando
sono
piene
d’uova.
Hanno
poi
il
bordo
delle
pinne
è
più
giallo,
rossastro
e
la
parte
superiore
del
corpo non è poi così luccicante come quella dei maschi.
Pesce Arcobaleno
(Boeseman’s Rainbowfish)
Melanotaenia Boesemani
Papua
Sono
situati
principalmente
nel
lago
Ayamaru
e
in
alcuni
affluenti
circostanti,
ma si trovano anche nel lago Hain.
Possono raggiungere una lunghezza massima di 12 cm, ma di solito meno di 10.
Le
pinne
sono
ben
sviluppate
ed
è
un
ottimo
nuotatore.
Per
quanto
riguarda
la
colorazione
di
questo
pesce
è
spettacolare,
soprattutto
nei
maschi
adulti,
ma
questi colori sono influenzati dallo stato di salute.
Dalla
bocca
al
centro
del
corpo
va
dal
viola
al
blu
scuro
o
turchese,
mentre
la
parte posteriore è un rosso/arancione e talvolta pallido.
Si
alimenta
sempre
in
superficie,
perché
ciò
che
cade
sul
fondo
non
riesce
a
prenderlo.
Il corpo è di forma ovale compresso ai lati.
Murena Zebra
(Zebra Moray Eel)
Gymnomuraena Zebra
Barriere Coralline Indopacifico
Presenta
un
corpo
serpentiforme,
leggermente
compresso
ai
fianchi,
non
ricoperto
da
scaglie.
La
testa
è
breve,
i
denti
sono
lunghi
e
appuntiti.
Le
aperture
branchiali
sono
piccole
e
rotonde.
La
livrea
(l’insieme
dei
colori
e
dei
disegni
della
pelle
di
tutti
gli
animali)
è
bruna
scura,
tendente
al
nero,
striata
verticalmente di bianco.
Sono
ermafroditi
proterigine:
tutti
gli
esemplari
della
specie
nascono
femmine
ma cambiano sesso all'aumentare dell'età. La fecondazione è esterna.
Particolarità
di
Gymnomuraena
Zebra
è
da
ricercarsi
nei
denti
che
non
risultano
né
aguzzi
né
taglienti,
ma
ricurvi
e
molto
robusti
per
rompere
le
corazze
di
piccoli
crostacei
tra
cui
granchi,
molluschi,
con
particolare
inclinazione
ai
gamberetti,
essendo
questa
la
sua
dieta
ideale,
senza
però
tralasciare
i
piccoli
pesci.
Può
raggiungere
una
lunghezza
massima
di
150
cm,
vive
nelle
acque
tropicali
delle barriere coralline dell’Indo-Pacifico.
Pesce Cobra Radiato
(Clearfin Lionfish)
Pterois Radiata
Mar Rosso e Indopacifico
Questa
specie
è
diffusa
nelle
barriere
coralline
del
Mar
Rosso
e
dell'Indo-
Pacifico.
La
forma
è
tipica
del
genere
Pterois:
testa
relativamente
piccola
e
appuntita,
con
lunghe
escrescenze
carnose
sopra
gli
occhi
sporgenti
e
ai
lati
della
bocca.
Profilo dorsale arcuato, ventre meno pronunciato.
Il
corpo
si
restringe
verso
il
peduncolo
caudale,
che
precede
una
coda
piuttosto
larga, tondeggiante.
I
primi
12-13
raggi
della
pinna
dorsale
e
di
quella
anale,
molto
allungati,
sono
in
realtà aculei veleniferi, ben eretti dal pesce quando è in situazione di pericolo.
I
raggi
allungati
delle
pinne
pettorali
sono
aculei
pieni,
non
velenosi.
Gli
aculei,
veleniferi e pieni, sono bianchi, uniti da tessuto rosso scuro.
Il
pesce
cobra
raggiato
si
nutre
prevalentemente
di
granchi
e
gamberetti.
Raggiunge una lunghezza di 24 cm.
Corallo Cervello
(Lobed Brain Coral)
Lobophyllia Hemprichii
Indopacifico
La
specie
è
diffusa
nel
bacino
dell’Indopacifico,
dal
Mar
Rosso
e
dalle
coste
dell’Africa
orientale
sino
all’Australia
e
alla
Polinesia,
lo
si
trova
nelle
barriere
coralline da 5 a 50 m di profondità.
La sua struttura è solida ed è composta da un carbonato di calcio.
Dopo
la
morte
del
corallo,
il
suo
scheletro
contribuisce
alla
generazione
di
una
nuova
barriera
corallina
in
natura,
perché
l’azione
di
CO2
converte
molto
lentamente
il
bicarbonato
di
calcio,
una
sostanza
direttamente
assimilata
dalle
colonie di corallo.
Le
colonie,
a
volte
enormi
dall’aspetto
di
un
cuscino,
sono
formate
da
gruppi
di
coralliti
e
supercoralliti,
ben
distinti
gli
uni
dagli
altri
ma
riuniti
per
la
parte
finale
del
calice.
Il
disco
orale,
ricco
di
alghe
Zooxantelle
simbionti
è
intensamente
colorato
di
marrone
o
di
verde,
mentre
il
bordo,
su
cui
sono
posizionati
i
tentacoli, è meno colorato ed appariscente.
Il
suo
nome
comune
è
corallo
cervello,
dovuto
all’
aspetto
distintivo
dei
suoi
grandi polpi, che assomigliano alle forme di cervello.
Pesce Balestra Indiano
(Redtooth Triggerfish)
Odonus Niger
Mar Rosso e Indopacifico
Questa
specie
è
diffusa
nelle
acque
dell’Indopacifico,
vive
in
mare
aperto
e
presso
le
barriere
coralline,
nei
punti
battuti
dalle
correnti
marine
a
una
profondità che va da 0 a 35 metri.
Il
Pesce
Balestra
Indiano
può
raggiungere
i
50
cm.
Il
corpo
è
piatto,
protetto
come tutti i pesci balestra da un solido rivestimento di squame ossee.
La
bocca
è
piccola
rispetto
al
corpo
ed
è
munita
di
denti
robusti
necessari
per
attaccare gli intervertebrati di cui si nutre.
La
livrea
(l’insieme
dei
colori
e
dei
disegni
della
pelle
di
tutti
gli
animali)
è
caratterizzata
da
un
misto
di
tonalità
scure
di
blu,
verde,
viola
e
marrone
contrastato
da
cromatismi
più
chiari
all’altezza
del
muso
tra
i
quali
risaltano
linee bluastre.
Sul
dorso
si
nota
il
caratteristico
grilletto
erettile
formato
da
tre
spine,
il
pesce
può farlo scattare e bloccarlo, per minaccia o difesa, in posizione eretta.
Questo
pesce
è
in
grado
di
muovere
gli
occhi
indipendentemente
l’uno
dall’altro
e così facendo riesce ad avere una visuale più ampia.
Donzella Lunare e Donzella Striscia Gialla
(Moon Wrasse, Goldbar Wrasse)
Thalassoma Lunare, Thalassoma Hebraicum
Indopacifico e Africa Orientale
La
specie
Thalassoma
(o
Donzella)
è
diffusa
nel
mar
Rosso
e
nelle
parti
tropicali
dell‘Indo-Pacifico,
delle
coste
tropicali
dell’Africa
orientale
fino
alla
Nuova
Zelanda.
Il
nome
della
specie
lunare
,
fa
riferimento
al
disegno
giallo
a
forma
di
luna
presente
nella
coda
dei
maschi;
l’
hebraicum
invece
non
presenta
la
mezza
luna
gialla
sulla
coda,
ma
ha
una
livrea
decisamente
di
sgargianti
con
colori
piuttosto
vivi.
Il
corpo
è
allungato,
piuttosto
compresso
ai
fianchi,
il
profilo
dorsale
percettibilmente
arcuato,
quello
ventrale
meno.
La
pinna
caudale
è
larga,
a
delta
con
due
estremi
allungati.
La
pinna
dorsale
è
bassa
e
lunga,
così
come
l’anale, mentre la pinna pettorale è ampia e trapezoidale.
La
donzella
si
nutre
principalmente
di
piccoli
molluschi,
crostacei,
uova,
pesciolini e in genere tutto quello che riesce a trovare sul fondo.
Quando
è
minacciata
o
vien
buio,
si
rifugia
sotto
la
sabbia
per
dormire
sonni
tranquilli.
Vive
solitaria
o
in
gruppi,
più
o
meno
numerosi,
con
capo
un
maschio
anziano,
facilmente
riconoscibile
dalla
livrea
sgargiante,
che
controlla,
specie
nel
periodo
riproduttivo, un territorio temporaneo.
Raggiunge la lunghezza massima di 25 cm.
Danio Zebrato
(Zebra Danio)
Danio Rerio
Indonesia
Il
corpo
è
affusolato,
più
arrotondato
e
grande
nelle
femmine;
dal
labbro
superiore
scende
un
piccolo
paio
di
barbigli.
La
livrea
presenta
dorso
olivastro
e
ventre
bianco
argenteo,
mentre
tutto
il
corpo
vede
alternarsi
4
linee
orizzontali
blu
oltremare
metallizzato
ad
altrettante
linee
bianche,
più
sottili.
La
coda
e
la
pinna
anale
presentano
la
stessa
striatura
bianca
e
blu,
la
dorsale
è
blu
orlata
di
bianco, le altre pinne sono olivastre. Le dimensioni si attestano sui 4-6 cm.
Pesce Chirurgo Blu dalla gola bianca
(Powder Blue Surgeonfish)
Acanthurus Leucosternon
Oceano Indiano e Pacifico Occidentale
È
un
pesce
dalla
livrea
fantastica.
Il
colore
di
base,
che
ricopre
la
quasi
totalità
del
corpo
è
azzurro
intenso,
la
pinna
dorsale
è
gialla,
la
testa
è
di
colore
blu-
navy
tendente
al
nero
e
sotto
la
bocca
presenta
una
zona
di
colore
bianco.
Proprio
i
colori
denotano
lo
stato
di
salute
del
pesce,
nonché
la
sua
aggressività:
quando sono intensi la specie gode di ottima salute.
La
presenza
di
bande
chiare
nella
livrea
è
il
segnale
di
un
attacco
imminente.
Si
muove molto e perlustra tutte le zone del reef alla ricerca di cibo.
Contribuisce
in
modo
significativo
a
mantenere
sotto
controllo
lo
sviluppo
delle
alghe nelle barriere dato che si nutre quasi esclusivamente di esse.
Pesce Chirurgo Striato
(Lined Surgeonfish)
Acanthurus Lineatus
Indopacifico
Di
livrea
molto
colorata
e
appariscente,
possiede
un
temperamento
decisamente
aggressivo
e
territoriale.
Come
tutti
i
chirurgo
,
oltre
alla
presenza
di
una
moltitudine
di
righe
orizzontali
colorate
di
turchese
che
ne
caratterizzano
la
specie
striata,
sul
peduncolo
caudale
è
ben
visibile
lo
scudetto
mobile
che
protegge la spina erettile, tagliente e rivolta verso il davanti.
Il
chirurgo
striato
è
velenoso
anche
se
difficilmente
causa
dei
danni
negli
esseri
umani,
soprattutto
per
le
minime
quantità
che
questo
pesce
è
in
grado
di
iniettare.
Nonostante
questo,
le
ferite
provocate
dal
pesce
chirurgo
striato
sono
dolorosissime.
Il
chirurgo
striato
vive
a
pochi
metri
di
profondità,
da
1
a
15
metri.
Anemone Malu
(White Sand Anemone)
Heteractis Malu
Indopacifico
Questo
anemone
ha
tentacoli
radi,
robusti,
quasi
sempre
sotto
i
40
mm
di
lunghezza,
di
solito
con
la
colorazione
color
magenta.
Questi
tentacoli
variano
in lunghezza, anche in una singola fila radiale.
La
struttura
ha
una
colorazione
crema
o
gialla
pallida,
con
macchie
di
giallo
intenso
o
talvolta
arancione.
Rimane
sepolto
nei
sedimenti
fino
al
livello
del
disco
orale,
il
quale
raggiunge
un
diametro
massimo
di
200
mm,
è
marrone
o
violaceo,
con
un
motivo
bianco
radiale.
A
volte
può
essere
verde
brillante,
ma
questo
è
raro.
Questa
specie,
che
si
può
trovare
anche
nei
sedimenti
scavati
e
condivide
le
stesse
macchie
rosse
o
gialle
con
altre
specie
di
Heteractis,
si
distingue
principalmente
per
i
suoi
brevi
tentacoli
sparsi.
Una
volta
morta
può
risultare
letale
per
pesci
ed
organismi
circostanti,
data
la
grande
mole
di
tossine
che
rilascia
nell’acqua.
Si
trova
in
diverse
aree
che
vanno
dal
Giappone
a
nord
all'Australia a sud, alle isole Hawaii e a Sumatra.
Pesce Balestra Nero
(Black Triggerfish)
Melichtys Niger
Indopacifico
Pesce
balestra
riconoscibile
per
la
forma
quasi
ovale
del
corpo,
testa
prominente,
prima
pinna
dorsale
a
“corno”.
Noto
per
l’accattivante
livrea
nera
striata,
Melichtys
Niger
è
molto
simile
al
Balestra
Indiano
da
cui
si
differenza
per
il
nastro
blu
alla
base
della
schiena
e
pinne
anali.
Questo
esemplare
sembra
essere
meno
aggressivo
rispetto
ad
altri
balestra,
è
un
pesce
molto
attivo
che
predilige
grandi
spazi
per
nuotare
e
tanti
rifugi
per
nascondersi.
Proprio
per
queste
caratteristiche
vive
in
mezzo
alle
formazioni
coralline
e
rocce
appena
fuori
la
barriera
corallina,
anche
se,
tende
ad
emergere
e
riunirsi
in
grandi
branchi
vicino
alla
superficie
dell’acqua
per
nutrirsi
di
zooplancton
e
di
alghe
alla deriva.
Pesce Balestra con coda rossa
(Pinktail Triggerfish)
Melichtys Vidua
Indopacifico
Pesce
robusto,
tranquillo,
convive
con
quasi
tutti
i
pesci
di
barriere
delle
altre
razze.
Corpo
di
forma
romboidale,
bocca
robusta
in
posizione
avanzata,
armata
di
grossi
denti;
livrea
nera,
leggermente
rigata
di
verde,
pinne
dorsale
ed
anale
bianche
o
trasparenti,
con
il
bordo
nero;
pinne
pettorali
verdastre,
pinna
caudale è colorata di rosso ma solo nel maschio.
Come
tutti
i
Balistidi
presenta
un
particolare
meccanismo
di
difesa:
mentre
la
prima
spina
della
pinna
dorsale
si
erge,
la
seconda
si
flette
verso
l’avanti
incastrandosi
in
un’apposita
tacca
e
mantenendola
saldamente
in
posizione,
fin
quando concessa lo stimolo che ha messo in funzione il meccanismo.
Cernia Gobba
(Humpback Grouper)
Cromileptes Altivelis
Indopacifico
Perciforme
appartenente
alla
famiglia
dei
Serranidae.
A
prima
vista
il
corpo
piatto
e
la
testa
piccola,
allungata,
dal
profilo
concavo
che
disegna
quasi
una
gobba
nella
parte
anteriore
del
dorso,
non
fanno
certo
pensare
ad
una
cernia,
ma
la
grande
bocca
obliqua
protrattile,
la
mascella
inferiore
più
lunga,
la
dentatura
e
le
modalità
di
caccia
fugano
rapidamente
i
dubbi.
Vive
fra
le
madrepore
ed
i
coralli,
in
genere
fra
i
2
e
25
m
di
profondità.
La
livrea
dei
più
giovani,
è
color
bianco
ghiaccio,
con
riflessi
azzurrini;
sul
corpo
e
sulle
pinne
sono
distribuiti
alcuni
grossi
pois
neri;
crescendo
i
pois
rimangono
della
stessa
dimensione
ma
aumentano
di
numero,
fin
quando
ormai
adulti
ne
diventano
ricoperti.
Le
Cromileptes
altivelis
nascono
femmine,
poi
alla
lunghezza
di
circa
30
cm
divengono maschi.
Pesce Istrice
(Spotted Porcupinefish)
Diodon Hystrix
Mar Rosso, Oceano Atlantico e Indopacifico
Il
Pesce
Istrice,
detto
anche
“Pesce
Porcospino”,
vive
esclusivamente
nei
mari
caldi,
lungo
le
coste
e
tra
le
barriere
coralline.
La
sua
pelle
è
ricoperta
di
aculei
cornei
ed
è
incredibilmente
elastica:
in
caso
di
pericolo
infatti
questo
pesce
riempie
lo
stomaco
d’acqua
trasformandosi
in
una
“sfera”
aculeata,
risultando
pericolosamente indigesto per un eventuale per un eventuale predatore.
Si
ciba
di
molluschi,
crostacei
e
polpi
dei
coralli,
di
cui
spezza
i
gusci
o
la
struttura
esoscheletro
con
il
forte
becco
dentato.
Non
è
aggressivo,
in
alcuni
casi rimane immobile galleggiando.
Il
suo
fegato
è
velenoso,
poiché
secerne
la
tetradotossina,
che
inibisce
la
funzione
respiratoria,
portando
rapidamente
alla
morte.
Le
dimensioni
variano
da 27 a 91 cm e vive fino a 20-30 m di profondità.
Pesce Angelo
(Koran Angelfish)
Pomacanthus Semicirculatus
Mar Rosso e Indopacifico
Il
corpo
ovale,
schiacciato
lateralmente,
presenta
una
pinna
dorsale
e
anale
allungate,
al
punto
da
sviluppare
una
propaggine
arrotondata
che
lambisce
la
coda;
da
segnalare
la
conformazione
del
muso
caratterizzata
da
una
mascella
inferiore proniata.
I
pesci
giovani
presentano
una
colorazione
base
scura
su
cui
si
staglia
una
decorazione
suggestiva
composta
da
una
serie
di
striature
semicircolari
biancastre;
gli
adulti
sono
caratterizzati
da
un
cromatismo
marrone-verde,
disseminato
di
decorazioni
maculate
sui
fianchi,
ma
senza
le
strisce
semicircolari.
Pesce
di
tipo
territoriale,
soprattutto
con
quelli
di
medesima
specie
e
di
altri
generi
di
Pomacanthus,
verso
cui
nutre
una
spiccata
aggressività.
ERA
Esposizione
di ricerca avanzata
Via Diaz, 14
34124 Trieste
ORARI FINO AL 30 DICEMBRE 2018:
dal martedì al venerdì 15 - 20
sabato e domenica 10 - 13 15 - 20
lunedì chiuso
PER INFORMAZIONI:
info@globo.trieste.it
www.globo.trieste.it
Barbo Tigre
(Tiger Barb)
Barbus Tetrazona
Indopacifico
Il
corpo
è
alto,
compresso
ai
lati,
con
coda
forcuta
e
pinne
corte
e
appuntite.
La
caratteristica
più
evidente
del
Barbo
tigre
è
la
livrea,
con
4
bande
nere
verticali
che
attraversano
il
corpo
del
pesce:
una
passa
sull’occhio,
una
dopo
l’opercolo
branchiale
e
due
sul
peduncolo
caudale.
Le
pinne
sono
rossastre;
dorsale
e
l’anale
hanno
la
base
nera.
La
femmina
differisce
dal
maschio
per
le
fattezze
arrotondate, mentre il maschio ha una corporatura più minuta e slanciata.
Può arrivare fino ai 6 cm di lunghezza.
Barbo Pentazona
(Fiveband Barb)
Desmopuntius Pentazona
Indonesia
Il
corpo
è
allungato,
con
dorso
convesso.
La
livrea
è
giallo-rossa,
con
riflessi
verdi
metallici
su
testa
e
dorso.
Cinque
strisce
nero-verdi
verticali
si
allungano
verso
il
ventre:
la
prima
passa
attraverso
l’occhio,
l’ultima,
spesso
meno
visibile,
attraversa
la
parte
terminale
del
peduncolo
caudale.
Il
maschio,
soprattutto
nel
periodo riproduttivo, è più colorato della femmina.
Raggiunge una lunghezza di 8 cm.
Nuvola bianca delle montagne
(White Cloud Mountain Minnow)
Tanichthys Albonubes
Indonesia e Cina
Si
tratta
di
un
pesce
molto
piccolo,
la
misura
massima
è
di
4
cm,
la
media
di
circa
2
cm.
I
barbigli
sono
assenti
e
il
muso
ottuso;
la
mascella
inferiore
è
leggermente
sporgente.
La
pinna
dorsale
è
breve
e
opposta
alla
pinna
anale.
Le
pinne
pettorali
e
le
pinne
ventrali
sono
di
modeste
dimensioni.
Il
colore
generale
è
verdastro
con
bande
dorate
sormontate
da
linee
scure
sui
fianchi.
Delle
macchie
rosse
sono
presenti
sul
peduncolo
caudale
e
alla
basa
della
pinna caudale.
Gurami Perla
(Pearl Gourami)
Trichogaster Leeri
Indonesia
Il
corpo
è
alto,
molto
compresso
ai
fianchi.
La
pinna
dorsale
è
alta,
la
coda
è
larga
e
bilobata.
Le
pinne
ventrali
sono
filiformi,
mentre
l’anale
è
alta
e
lunga,
terminante alla radice della caudale.
La
livrea
presenta
testa,
dorso
e
fianchi
bruno
rosati,
con
ventre
argenteo
e
gola
rossastra,
il
tutto
tempestato
di
numerosissime
macchioline
bianco
perlaceo.
Le
ventrali
sono
bianche
e
rosse,
le
altre
pinne
sono
rossastre
anche
loro
macchiettate.
Dal
muso
parte
una
linea
verticale
nera
che
attraversa
l’occhio
e
termine in un ocello sul peduncolo caudale.
Il
maschio
presenta
una
colorazione
più
vivida
(anche
rosso
fuoco
nella
gola)
e
i
raggi
della
pinna
anale
allungati,
che
nella
parte
terminale
non
sono
più
uniti
tra
loro
con
una
membrana
ma
sono
liberi.
Anche
la
pinna
dorsale
nel
maschio
è più alta.
Raggiunge una lunghezza massima di 18cm.
Pesce Arlecchino
(Harlequin Rasbora)
Rasbora Heteromorpha
Indopacifico
Il
pesce
arlecchino
è
un
pesce
osseo
d’acqua
dolce
appartiene
alla
famiglia
Cyprinidae.
Il
colore
generale
del
corpo
è
rossastro,
violaceo
o
arancio
con
una
grande
macchia
nera
di
forma
grossolanamente
triangolare
nella
parte
posteriore
del
corpo,
a
partire
dall’altezza
della
pinna
dorsale
e
fino
al
peduncolo
caudale.
Non
ha barbigli.
La
linea
laterale
è
molto
breve
e
limitata
alla
parte
immediatamente
posteriore
all’opercolo. Misura fino a 5 cm di lunghezza.
MOSTRA CHIUSA
Si ringrazia il numeroso pubblico per l’interesse e la
partecipazione dimostrate!
La GLOBO vi rimanda alla prossima mostra che inizierà a
Marzo 2019
!